NewsEchinacea: a cosa serve? Funziona davvero?

7 Novembre 2022

Soluzione in grado di difenderci dall’attacco dei pericolosi virus e batteri che circolano con maggiore pericolosità durante la stagione invernale, l’Echinacea è una pianta alleata delle difese immunitarie.

Soprattutto durante i mesi più freddi dell’anno, questa pianta erbacea originaria dell’America del Nord aiuta a non ammalarsi e a ridurre notevolmente i tempi di guarigione.

Scopriamo insieme le proprietà dell’Echinacea!

Echinacea: cos’è e cosa contiene

Come brevemente anticipato nel paragrafo precedente, l’Echinacea è una pianta dagli importanti poteri curativi utilizzata per la prima volta dai nativi americani al fine di ridurre i tempi necessari alla guarigione da virus e patologie.

Nonostante in commercio vi siano diverse varietà di prodotti a base di Echinacea. Ognuno di questi è caratterizzato da composti bioattivi quali: polisaccaridi, flavonoidi e derivati dell’acido caffeico e dell’acido cicorico.

Proprio la diversità di formulazione o di dosaggio delle componenti che contraddistingue l’ampia gamma di farmaci a base di Echinacea rende molto complesso classificare e interpretare con accuratezza i risultati ottenuti dai testi clinici effettuato su questa pianta. Di conseguenza, al fine di scegliere il prodotto maggiormente adatto alle proprie esigenze, è preferibile verificare che l’articolo selezionato contenga al suo interno il quantitativo di principi attivi necessari a migliorare il proprio stato di salute.

Lo staff della Farmacia Notaro a Corsano potrà aiutarti a trovare il prodotto più adatto alle tue esigenze con consigli mirati.

Quando utilizzare l’Echinacea

Sebbene l’uso di questa pianta sia stato molto diffuso in ambito curativo per un’ampia varietà di problematiche, dalle ferite ai morsi di serpente al mal di denti alle infezioni del tratto urinario, non vi è nessuna certezza sulle proprietà benefiche riguardanti l’Echinacea.

A ogni modo, gran parte della comunità scientifica concorda sul fatto che questo estratto sia caratterizzato da importanti proprietà immunostimolanti e, di conseguenza, permette di prevenire le patologie tipiche della stagione invernale, come per esempio influenza, raffreddore, faringite o laringite.

Nello specifico, recenti studi hanno evidenziato come questa pianta risulti di grande aiuto in caso di influenza virale e di successivo attacco batterico da Haemophilus influenzae e Staphylococcus aureus. I risultati del test hanno sottolineato come l’impiego dell’Echinacea riduca la proliferazione di questi batteri, favorendo quindi una rapida e completa guarigione. Nonostante l’importanza di questi studi, è necessario ricordare che questi sono risultati ottenuti in vitro, su cellule isolate e, pertanto, non del tutto confermati.

Durante gli anni successivi sono state effettuate ulteriori ricerche, le quali hanno confermato buona parte dei risultati ottenuti attribuendo all’Echinacea il potere di rinforzare le difese immunitarie ma non quello di ridurre il tempo di guarigione di un’’influenza già in corso.

L’Echinacea presenta effetti collaterali?

Tra i principali vantaggi dell’Echinacea rientra, senza ombra di dubbio, la quasi totale assenza di controindicazioni.

Nei rari casi in cui si sono presentati effetti collaterali, questi si sono limitati prevalentemente sintomi come nausea e dolori addominali.

Discorso differente quello che, però, riguarda i soggetti allergici, in quanto l’assunzione di questi estratti potrebbe comportare un importante peggioramento del proprio stato di salute.