NewsFerite e abrasioni: come medicarle correttamente

24 Gennaio 2023

La ferita è una lesione che interessa il tessuto della pelle causando (a seconda dell’entità) un danno più o meno doloroso con conseguente fuoriuscita di sangue.

Ovviamente, esistono vari tipi di ferite. Ad esempio, l’abrasione consiste in un danno che non provoca la perdita di sangue in quanto l’evento causale colpisce la pelle non in profondità.

Diverso il caso delle ferite causate da oggetti contundenti, la cui gravità dipende dalla profondità della lacerazione della pelle. Nei casi meno gravi basterà disinfettare la superficie di tessuto interessata dal danno. Se invece si tratta di una ferita profonda (con copiosa perdita di sangue), è necessario recarsi urgentemente al Pronto Soccorso, dove saranno adottate tutte le misure necessarie a evitare infezioni ed eventualmente a suturare la ferita.

Andiamo ora a vedere quali siano i principali accorgimenti per poter medicare accuratamente ferite e abrasioni.

Come disinfettare una ferita

Per disinfettare una ferita, prima di tutto bisogna pulirla accuratamente con acqua pulita e sapone, per rimuovere eventuali detriti e batteri.

Dopo la pulizia, si può utilizzare un disinfettante come l’alcol isopropilico o la soluzione di clorohexidina.

È importante che la soluzione disinfettante venga lasciata a contatto con la ferita per almeno un minuto prima di asciugarla delicatamente con un panno pulito o una garza sterile.

In caso di ferite profonde o aperte, è consigliabile coprire la ferita con una benda sterile per proteggerla dalla contaminazione esterna e promuovere la guarigione.

In generale, è importante tenere la ferita pulita e disinfettata per prevenire infezioni e accelerare la guarigione.

Ferite e perdite di sangue: cosa fare

Si è detto che una ferita a seconda della sua entità può provocare una perdita di sangue, tolti i casi di lievi e poco profonde ferite, una lacerazione invece importante non è da sottovalutare. Infatti, se profonda, può provocare anche un’emorragia la cui entità varierà a seconda della dimensione inerente alla rottura del vaso sanguigno.

Nei casi in cui la copiosa fuoriuscita di sangue interessi la zona degli arti inferiori o superiori (in attesa che arrivino i soccorsi medici) è di vitale importanza applicare il laccio emostatico funzionale a contenere la perdita di sangue. A tal fine si può impiegare una sciarpa o una cinta, nell’attesa che arrivino i soccorsi o che ci si rechi all’ospedale più vicino.

In caso di emorragia, è importante non provvedere alla rimozione di eventuali detriti o frammenti al fine di non contaminare l’area interessata. Restare in attesa dei soccorsi.

Medicare una ferita: qual è il cerotto giusto?

Per scegliere il cerotto più adatto alla ferita, è importante considerare:

  • La posizione della ferita: cerotti adesivi o elastici possono essere utilizzati su ferite in movimento;
  • La gravità della ferita: per ferite più serie, è consigliabile utilizzare cerotti medicati;
  • L’esposizione all’umidità: per ferite che potrebbero entrare a contatto con acqua o sudore, è consigliabile utilizzare cerotti impermeabili;
  • Il tipo di pelle: per pelli sensibili, è consigliabile utilizzare cerotti trasparenti e privi di lattice;
  • Le prescrizioni del medico: seguire sempre le indicazioni del medico per una guarigione ottimale.

Alcuni utili accorgimenti per accelerare la guarigione

Ecco alcuni consigli per accelerare il processo di guarigione di una ferita:

  • Mantenere la ferita pulita;
  • Usare un bendaggio sterile;
  • Evitare di toccare la ferita con le mani non pulite;
  • Assicurarsi che la ferita sia ben irrorata di sangue;
  • Applicare unguenti o creme curative se raccomandato dal medico o dal farmacista;
  • Fare attenzione a non stressare la ferita durante il processo di guarigione.

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