NewsFlavonoidi: a cosa servono e quando integrarli?

9 Dicembre 2022

Frutta e verdura non possono assolutamente mancare in un’alimentazione sana e bilanciata.

Questi alimenti sono molto importanti per il corretto funzionamento dell’organismo, in quanto contengono fibre, vitamine, sali minerali e apportano fitonutrienti.

Questi ultimi sono una categoria complessa di sostanze di origine vegetale che consentono di proteggere l’organismo dall’attacco dei radicali liberi, dalle infiammazioni e più in generale, dai danni cellulari. La categoria di fitonutrienti più ampia è costituita dai flavonoidi.

Che cosa sono i flavonoidi?

I flavonoidi, detti anche bioflavonoidi, sono molto diffusi in natura e rappresentano la categoria più ampia e più importante dei fitonutrienti. Nello specifico, si tratta di un insieme molto complesso che comprende più di 6000 differenti molecole vegetali dalle preziose proprietà.

I flavonoidi sono assai utili per l’organismo in quanto svolgono molteplici funzioni, tra cui antiossidante e antinfiammatoria. Inoltre, contrastano i radicali liberi e svolgono anche una funzione protettiva su capillari e microcircolo.

Quali sono le proprietà e benefici dei flavonoidi?

I flavonoidi possono essere considerati come dei potenti antiossidanti. Questi sono in grado di ridurre l’infiammazione e contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dello stress ossidativo e danni cellulari, associati al maggior rischio di sviluppare malattie croniche, come il diabete di tipo 2, patologie autoimmuni, malattie cardiovascolari e cancro.

Introdurre regolarmente nella propria dieta i flavonoidi può allontanare il rischio di ammalarsi, ma anche di migliorare il proprio stato di salute in generale. Nello specifico, questi fitonutrienti svolgono la funzione di:

  • contrastare l’ipertensione;
  • favoriscono il controllo del peso corporeo, per questo sono utili da integrare quando si segue una dieta dimagrante;
  • riducono la possibilità di ammalarsi di diabete di tipo 2;
  • riducono il rischio di infarto, ictus e altre malattie cardiovascolari;
  • sono capaci di rafforzare il sistema immunitario;
  • mantengono in buona salute il fegato;
  • proteggono la pelle dall’azione nociva dei raggi UV;
  • riducono il rischio di cancro.

Dove si trovano i flavonoidi?

Nel mondo vegetale i flavonoidi sono ampiamente diffusi e si trovano comunemente in frutta e verdura, ma anche in semi, foglie, radici e cortecce. Inoltre, si possono trovare anche all’interno di bevande, come vino rosso e .

Questi fitonutrienti possono avere nomi diversi in quanto sono davvero numerose le molecole di cui sono composti.

I flavoni, ad esempio, si possono trovare all’interno di ortaggi come sedano e peperoni rossi, ma anche nella buccia degli agrumi e altri vegetali come il prezzemolo. Gli isoflavoni, invece, sono contenuti all’interno di legumi, semi di soia e alcune piante medicinali. Le antocianine si trovano nei frutti come i mirtilli, uva rossa, more, fragole e lamponi. I calconi, infine, si trovano in quantità significative all’interno di pomodori, fragole, pere e grano.

Quando assumere gli integratori?

Nonostante i flavonoidi siano contenuti all’interno di numerosi alimenti di origine vegetale e si possono assumere attraverso una corretta alimentazione, in commercio esistono anche gli integratori a base di flavonoidi, sia come unico ingrediente sia in associazione ad altre sostanze.

La dose massima giornaliera consentita è di 1 grammo al giorno, ma, in ogni caso, a seconda delle proprie esigenze è il medico o il farmacista a consigliarne l’assunzione.

Questi integratori normalmente non hanno controindicazioni, ma vanno evitati in gravidanza e allattamento.