NewsSindrome premestruale: rimedi in farmacia per gestirla al meglio

23 Ottobre 2025

La sindrome premestruale è una condizione che interessa la maggior parte delle donne in età fertile e che può manifestarsi con una combinazione di sintomi fisici, emotivi e comportamentali nei giorni che precedono le mestruazioni.

In farmacia esistono diversi rimedi per la sindrome premestruale, che vanno dagli integratori naturali ai farmaci da banco, fino ai consigli pratici per la gestione quotidiana del ciclo. Capire le cause, riconoscere i segnali e intervenire in modo mirato è il primo passo per ridurre fastidi e migliorare la qualità della vita.

Cos’è la sindrome premestruale e perché si manifesta

La sindrome premestruale (PMS) è una risposta del corpo alle variazioni ormonali che avvengono nella seconda metà del ciclo mestruale, in particolare al calo di progesterone ed estrogeni. Queste oscillazioni influenzano il sistema nervoso, la ritenzione idrica e il metabolismo, determinando sintomi che possono cambiare da mese a mese.
Tra i più frequenti compaiono gonfiore addominale, mal di testa, dolore al seno, irritabilità, difficoltà di concentrazione, stanchezza e insonnia. Quando l’intensità è elevata e l’impatto sulla vita quotidiana diventa significativo, è importante affrontare il problema con un approccio combinato: farmacologico, nutrizionale e comportamentale.

Rimedi naturali per la sindrome premestruale: integratori e principi attivi utili

In farmacia è possibile trovare numerosi integratori per la sindrome premestruale che aiutano a ristabilire l’equilibrio ormonale e nervoso. Alcuni di questi hanno un’azione diretta sul tono dell’umore e sulla regolazione del ciclo.

  • Magnesio e vitamina B6: lavorano in sinergia nel ridurre irritabilità, tensione nervosa e gonfiore. Il magnesio favorisce il rilassamento muscolare, mentre la vitamina B6 supporta la produzione di serotonina.
  • Agnocasto (Vitex agnus-castus): pianta dalle proprietà fitormonali che aiuta a regolarizzare il ciclo e attenuare i dolori mestruali. È tra i rimedi più studiati per la PMS.
  • Olio di enotera e olio di borragine: ricchi di acidi grassi essenziali (GLA), contribuiscono a ridurre la tensione mammaria e a migliorare la risposta infiammatoria.
  • Griffonia simplicifolia: fonte naturale di 5-HTP, precursore della serotonina, utile in caso di sbalzi d’umore o difficoltà di sonno premestruale.

Gli integratori non sostituiscono la terapia medica, ma possono rappresentare un valido supporto naturale, soprattutto se i sintomi si ripetono ciclicamente e in forma lieve o moderata.

Farmaci da banco per la sindrome premestruale: quando servono

Quando i disturbi diventano più intensi, si può ricorrere a farmaci da banco per alleviare dolore e tensione. I più utilizzati sono i FANS (antinfiammatori non steroidei), indicati per contrastare crampi addominali, cefalea e dolori articolari.
In alcuni casi, per gestire la ritenzione idrica o il gonfiore, possono essere utili integratori drenanti o tisane a base di piante diuretiche come betulla, ortosiphon e tarassaco, che favoriscono l’eliminazione dei liquidi senza alterare l’equilibrio elettrolitico.

È sempre consigliabile consultare il farmacista o il ginecologo, soprattutto se si assumono altri farmaci o se la PMS è accompagnata da sintomi intensi come sbalzi d’umore marcati, depressione o dolore pelvico cronico.

Alimentazione e stile di vita: alleati del benessere femminile

La dieta equilibrata gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel controllo della sindrome premestruale.
Limitare sale, zuccheri raffinati e caffeina aiuta a contenere gonfiore e irritabilità, mentre un adeguato apporto di frutta, verdura e cereali integrali favorisce il corretto equilibrio ormonale. L’assunzione regolare di acidi grassi omega-3, contenuti in pesce azzurro e semi di lino, contribuisce a ridurre l’infiammazione sistemica.

Anche l’attività fisica regolare è un rimedio naturale per la sindrome premestruale: l’esercizio stimola la produzione di endorfine, sostanze che migliorano l’umore e attenuano il dolore. Tecniche di rilassamento come yoga e respirazione consapevole aiutano a gestire ansia e tensione nervosa.
Dormire a sufficienza e mantenere routine regolari migliora la percezione del ciclo e riduce la comparsa dei sintomi.

Quando rivolgersi al medico o al ginecologo

Se la sintomatologia si ripresenta ogni mese in forma severa, compromettendo la vita quotidiana, o se si sospetta una sindrome disforica premestruale (PMDD), è importante parlarne con il ginecologo. In questi casi possono essere valutati interventi mirati, che includono trattamenti ormonali o terapie integrate.
La farmacia rimane un punto di riferimento prezioso per l’ascolto, il consiglio personalizzato e il monitoraggio dei rimedi utilizzati nel tempo.